Marmellata di Fichi D'India della Nonna

La marmellata di fichi d'India della nonna è un dolce tesoro della tradizione culinaria, ricca di sapori autentici. Realizzata con fichi freschi raccolti a mano, zucchero e un tocco di limone, questa delizia evoca nostalgia e calore domestico. Perfetta da spalmare su fette di pane tostato o da utilizzare in dessert, rappresenta un modo semplice per gustare l'estate tutto l'anno. Scopri la ricetta e porta in tavola un pezzo di storia.

Ingredienti

• 1 kg di fichi d'india
• 400 g di zucchero
• Succo di 1 limone
• Acqua (per il risciacquo e la sterilizzazione dei vasetti)
• Vasetti di vetro (da sterilizzare)

Come preparare marmellata di fichi d'india della nonna

1. Iniziate a preparare la vostra marmellata di fichi d'india mettendo i frutti in ammollo in una bacinella piena d'acqua, cambiando l'acqua un paio di volte per eliminare le spine. In alternativa, potete trasferire i fichi d'india in uno scolapasta e risciacquarli sotto un getto di acqua corrente.
2. Dopo aver pulito i fichi, prendete una forchetta e infilatela in un frutto per tenerlo fermo. Con un coltello, tagliate le estremità della buccia e incidete la buccia nel senso della lunghezza, facendo attenzione a non scendere troppo in profondità. Staccate una delle due sezioni della buccia e fate rotolare il frutto verso l'altro lato per liberarlo completamente. Ripetete questa operazione con tutti i fichi d'india.
3. Tagliate i fichi d'india in quattro pezzi e trasferiteli in una pentola. Cuoceteli a fuoco medio per un paio di minuti, finché non si saranno ammorbiditi. Rimuovete i semini e prelevate la polpa con una schiumarola, scartando i liquidi in eccesso. Utilizzate un passaverdure per ottenere una purea ben liscia.
4. Pesate la purea di fichi d'india per stabilire la quantità di zucchero necessaria. Per ogni chilo di polpa, aggiungete 400 grammi di zucchero e mescolate bene. Iniziate la cottura, mescolando di tanto in tanto, finché non compaiono le prime bolle. Aggiungete il succo filtrato di un limone e continuate a cuocere a fiamma bassa, mescolando con attenzione, fino a raggiungere la densità desiderata.
5. Nel frattempo, occupatevi della sterilizzazione dei vasetti di vetro. Bollite i vasetti e i tappi in acqua per almeno mezz'ora. Durante la cottura della marmellata, osservate che cambierà colore e densità. Spegnete il fuoco quando la confettura non scivolerà più facilmente dal cucchiaio, di solito dopo un'ora o due.
6. Versate la confettura calda nei vasetti sterilizzati, avvitando bene i tappi. Capovolgete subito i vasetti fino a completo raffreddamento; questo aiuterà a creare un sottovuoto. Se il lavoro è stato svolto correttamente, il tappo non darà il classico suono click clack quando premuto.
7. Lasciate raffreddare completamente i vasetti prima di riporli in dispensa, in un luogo fresco e asciutto. La confettura sarà pronta per essere gustata dopo alcune settimane. È ottima spalmata su pane fresco a colazione, come ripieno per torte e crostate, oppure abbinata a formaggi.