Frittelle di San Martino Ragusane

Le frittelle di San Martino Ragusane sono una delizia tradizionale che celebra la festa dell'11 novembre. Preparati con farina, pepe nero e zucchero, questi dolci vengono fritti fino a ottenere una consistenza croccante. Spesso accompagnate da vino novello, rappresentano un momento di convivialità e festa per le comunità locali. Un assaggio di queste specialità è un'immersione nei sapori autentici della cucina siciliana.

Ingredienti

Come preparare frittelle di san martino ragusane

  1. Iniziate prendendo 250 g di semola rimacinata di grano duro e versatela in una ciotola capiente. In un altro contenitore, sciogliete 5 g di lievito di birra secco in un po' d'acqua, aggiungendo anche un pizzico di zucchero. Lasciate riposare per qualche minuto.
  2. Nel frattempo, mettete 100 g di uvetta in ammollo in acqua fredda per circa dieci minuti, in modo che si rinvigorisca. Dopo di che, scolate l'uvetta e tenetela da parte.
  3. Aggiungete un pizzico di sale alla semola nella ciotola e mescolate. Versate l’acqua rimanente, circa 250 ml, nella ciotola con la semola e il lievito sciolto. Iniziate a mescolare con un cucchiaio di legno fino a ottenere una pastella omogenea. L’impasto non deve essere dolce, poiché la dolcezza finale delle frittelle arriverà dallo zucchero semolato che utilizzerete per spolverarle.
  4. Incorporate l'uvetta ammollata e i semi di finocchio all'impasto, mescolando bene per distribuiti uniformemente. Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per tre o quattro ore, fino a quando l’impasto non risulterà gonfio e morbido.
  5. Una volta che l’impasto ha lievitato, scaldate abbondante olio di semi di arachide in una pentola. L'olio deve essere caldo ma non troppo, per evitare che le frittelle si cuociano in modo non uniforme. Utilizzate un cucchiaio per prelevare l'impasto, facendo attenzione a non riempirlo troppo per non creare frittelle troppo grandi, che potrebbero rimanere crude all'interno.
  6. Fate cadere delicatamente piccoli porzioni di impasto nell'olio caldo. Friggete le frittelle fino a quando non diventano dorate su tutti i lati, ricordando di girarle spesso per una cottura uniforme. Quando sono pronte, prelevatele con una schiumarola e adagiatele su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.
  7. Subito dopo, mentre le frittelle sono ancora calde, passatela nello zucchero semolato, in modo che si attacchi bene alla superficie. Continuate fino a terminare l’impasto.
  8. Servite le frittelle di San Martino calde e spolverate di zucchero semolato. Buon appetito e buon San Martino a tutti!
Frittelle di San Martino Ragusane

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Antonio Fiore

Salve! Sono Antonio, un grande amante della cucina e della gastronomia. Con un passato da chef e ora impegnato come imprenditore, dedico il mio tempo libero a condividere su Il Pontile 3.0 le ricette che ho creato nel corso degli anni.

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